Uno dei fattori a cui un guidatore deve prestare attenzione quando acquista un’auto non è solo il costo di acquisto, ma anche le spese che si presentano successivamente. Da questo punto di vista, un’auto nuova è la migliore opzione, dato che, in generale, i costi di manutenzione rispetto a quelli di un’auto usata sono molto più bassi. E se si opta per auto nuove ed economiche, tanto meglio per il proprio budget.
Quali sono le spese di manutenzione di un’auto nuova?
Ci sono diverse spese che si presentano per coloro che possiedono un’auto, come:
- spese fisse: tassa di circolazione, assicurazione RCA, vignetta, rate mensili (se del caso).
- revisione annuale – ispezione ITP;
- consumabili: pneumatici, filtro dell’olio, filtro dell’aria, pastiglie dei freni, filtro del carburante;
- carburante.
Le spese più costose tra queste sono quelle relative alla tassa di circolazione annuale e all’assicurazione RCA.
La tassa varia in base alla cilindrata, quindi per un’auto con un motore inferiore a 1.000 cmc si paga 40 lei all’anno, per quello fino a 1,6 litri costa 75 lei, mentre per i motori più grandi, da 3 litri, deve essere pagata la somma di 2.500 lei. Se un’auto ha più di 2.000 cmc, la tassa annuale è ancora più alta. È importante specificare che per le auto elettriche sono offerti sconti sulle tasse, che variano da una località all’altra, a seconda delle decisioni dei consigli locali.
Anche nel calcolo dell’assicurazione obbligatoria RCA, tra le altre cose, si tiene conto della cilindrata. Inoltre, l’età del guidatore conta anche nel calcolo dell’assicurazione, quindi le tariffe più alte sono per i guidatori sotto i 30 anni, che per un motore con una cilindrata inferiore o uguale a 1200 cmc pagano 1129 lei, a differenza di quelli nella fascia di età compresa tra i 31 e i 40 anni, che pagano 723 lei o di quelli con un’età compresa tra i 41 e i 50 anni, che pagheranno 694 lei.
Perché è più conveniente un’auto nuova
Se per quanto riguarda le spese già menzionate le cose sono un po’ simili tra auto nuove e vecchie, tutto cambia per quanto riguarda quelle spese che possono essere abbastanza consistenti: le riparazioni, dicono gli specialisti di Financer.
Come si sa, nel caso delle auto usate, soprattutto quelle con centinaia di migliaia di chilometri, i pezzi si usurano uno dopo l’altro. Che debbano essere riparati o sostituiti del tutto, questi richiedono un budget abbastanza generoso, e le noie si riflettono non solo in costi maggiori, ma anche in uno stato di stress permanente, pensando a quale problema possa ancora sorgere e quanto costi risolverlo.
Per mantenere le spese di gestione il più basse possibile, è necessario che i conducenti si orientino verso auto a basso costo. Più precisamente, le auto nuove, che non hanno motori potenti, comportano costi più bassi, almeno per quanto riguarda le imposte e le assicurazioni.
Un’auto con 0 chilometri consuma meno di una utilizzata per molti anni, semplicemente perché è dotata di nuove tecnologie per soddisfare le esigenze ambientali.